Nascosto tra le alture della Valle del Sele, Oliveto Citra è un luogo che conserva l’autenticità dei piccoli borghi del Sud. I suoi vicoli intrecciati, i murales che raccontano storie popolari, le piazze dove il tempo scorre lento: tutto parla di identità, radici, comunità.

Qui la bellezza non è solo nei paesaggi, ma nei dettagli quotidiani: una porta in legno antico, il profumo del mosto a settembre, le chiacchiere in piazza, la semplicità come valore. È un paese che vive nella memoria collettiva di chi lo abita, ma che sa accogliere con calore anche chi arriva da lontano.

La ciacciuma

La ciacciuma non è una festa, né una ricorrenza: è un modo di essere. È lo spirito olivetano che emerge nella genuinità delle persone, nella capacità di resistere, nella fierezza contadina che non si è mai piegata. È quel fuoco interiore che brucia sotto la cenere della modernità e che riemerge nei gesti, nelle espressioni, nelle scelte di chi continua a vivere secondo valori antichi.

“Ciacciumare” vuol dire vivere senza compromessi, con dignità, lentezza, orgoglio e ironia. È scegliere di restare quando tutti partono, è accendere il proprio fuoco anche quando tutto intorno sembra spento.